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Rose

  • nadiadurigon
  • 30 gen 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

“Ecco, così è perfetta. Devo avere le mie foto quando viaggio.” Rose

Trasferirsi non è mai cosa facile, soprattutto se non hai infinite possibilità economiche. Sono sempre stata abituata fin troppo bene, nel senso che per tanti anni mi sono “trasferita” più volte l’anno, ma era sempre la stessa storia: arrivavo a bordo della mia futura “casina di latta”, come la chiamiamo affettuosamente noi marinai, mi davano una cabina con un’altra ragazza, mi sistemavo, punto. Non potevo scegliere ma nemmeno dovevo cercare. Un posto c’era sicuramente, con chi e come poi era tutta un'altra storia. All’università più o meno è andata allo stesso modo. Con la borsa di studio mi spettava l’alloggio, niente di che e chissà con chi, ma ancora una volta c’era sicuramente qualcosa ad aspettarmi.

Diversa è la situazione quando invece devi cercarti un posto in cui vivere. Ti devi fare una lista delle cose da tenere a mente nella scelta perché ce ne sono una miriade: posizione, costo, coinquilini, aspetto…e poi i costi di agenzia, le caparre, i preavvisi… Insomma, soprattutto se ti trovi a farlo a distanza, vai sicuramente fuori di testa prima o poi. Ma esiste una variabile nella nostra vita che spesso ci dimentichiamo essere una preziosa risorsa: il nostro network. Da brava laureata in scienze della comunicazione ho imparato che le persone che conosci sono fondamentali per qualunque cosa, anche cercare casa. Quindi ho chiesto e il mio network ha risposto, salvandomi dalla pazzia. Ho trovato una casina datata ma comoda e con un grosso potenziale. Si, perché bisogna anche saper vedere oltre le pareti da tinteggiare e l’armadio impolverato, bisogna essere fiduciosi che sapremo chiamare anche questo nuovo alloggio “casa”.

Nei 10 anni di traslochi, la maggior parte a prova di valigia, una cosa l’ho certamente imparata: l’arredamento è fondamentale. Quindi viaggio sempre con le mie lenzuola o le compro nuove quando arrivo, mi porto sempre qualche buon libro e qualche “accessorio”, magari inutile, che mi sia stato regalato da persone care o che mi ricordi qualcosa di bello. Personalmente ho arredato più di una quindicina di camere, forse dovrei farne un lavoro :-) …e c’è sempre una cosa che non è mai mancata: le foto. Ve la ricordate Rose nel Titanic quando dichiara la sua cabina perfetta nel momento in cui sistema l’ultima cornice?! Beh, io sono uguale: finché non metto qualche foto in giro non mi sento a casa, mi sembra che mi manchi qualcosa. Le foto sono sempre diverse, quasi tutte almeno, ma le scelgo sempre con gli stessi criteri: mi ricordano belle persone, momenti felici e mi fanno sorridere. Le foto ti permettono di aver vicino persone lontane e anche di ricordare perché sei dove sei e come ci sei arrivato. Le foto ti danno coraggio al mattino quando devi uscire e affrontare il mondo e ti accolgono la sera quando rientri stanco. Le foto ti fanno sentire meno solo anche a migliaia di chilometri da casa e ti mostrano quanto felice puoi essere anche quando le cose cambiano. Le foto sono il passato che ci piace ricordare, le foto sono speranza. Le foto sono casa. E quando ti senti a casa, finalmente, sorridi…e se sorridi è tutto più bello!

Scegliete le vostre foto con cura e stampatele…anche se non state traslocando!

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