Grazie Emma!
- nadiadurigon
- 15 gen 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 lug 2022
Credo di aver più coraggio ora di quanto ne avessi 10 anni fa.
Le valigie che ho riempito sono tante, e sorrido nel rendermi conto che era più facile chiuderle all’inizio. Adesso mi vorrei portare troppe cose ingombranti, che alla fine rimangono a casa e per fortuna vengono sempre sostituite. Ma quando parti non lo sai mai come andrà e allora hai paura. Peccato le persone in valigia non ci siano mai entrate, anche se con gli anni ho capito che quelle, almeno quelle, se vogliono possono essere con me ovunque. Si, perché la cosa più brutta è che sono sempre partita sola, con l’ansia di rimanerci anche. Mai nessuno, genitori esclusi ovviamente, a salutare alla partenza o aspettare all’arrivo. Anzi, una al binario una volta mi ha aspettata…ed è stato uno dei gesti più belli che potessi ricevere! A quasi 10 anni dalla prima grande partenza, la gente si chiede perché sono a casa, non perché parto. E anche quando tutto cambia e prendo una strada nuova, per tutti è normale…non vedono la sofferenza dietro una serie di scelte che ho fatto.
Ho più coraggio oggi perché so che non sono sempre rose e fiori, perché so che non piaci mai a tutti, perché so che a volte non puoi farci niente e perché purtroppo so che ogni tanto ti devi rassegnare. Ho più coraggio oggi perché so quanto mi mancherà casa mia, il mio letto, le mie cose, la mia routine. Ho più coraggio oggi perché potrei stare a casa a lamentarmi che non trovo lavoro fingendo che non esista soluzione, e invece scelgo di lottare e provarci fino in fondo a realizzare i miei sogni.
A partire ci vuole coraggio, sempre. Ma a partire ancora dopo 10 anni ce ne vuole di più. Ce ne vuole di più perché col tempo, la paura di sbagliare tutto, di tornare a casa da fallito, diventa sempre più grande.
“To anybody anywhere who feels like giving up sometimes but finds it in themselves to get up and keep fighting, I share this with you.” Emma Stone
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